Più di 3 Kg di calcare ogni mese entrano in casa tua facendoti spendere €300 ogni anno,
devi fare qualcosa!
La quantità di calcare nell’acqua, detta anche durezza dell’acqua, varia da zona a zona e si misura in gradi francesi; a Palermo ad esempio la media è di 23° francesi, ovvero per rendere semplice e comprensibile le cose, a Palermo ad esempio ci sono circa 230 grammi di calcare ogni metro cubo di acqua.
Se pensiamo che mediamente in una casa di una famiglia di 4 persone si consumano circa 15 metri cubi di acqua al mese significa che in un mese ci sono 3,45 kg di calcare che vanno in giro per gli impianti e dentro i prodotti e una certa quantità di questo calcare si deposita e non va più via.
All’aumentare della temperatura dell’acqua aumenta anche la quantità di calcare che l’acqua rilascia e questo si accumula soprattutto nella resistenza diventando uno strato isolante alla trasmissione di calore e provocando conseguentemente costi superiori di energia elettrica per raggiungere le temperature desiderate di lavaggio.
Inoltre la presenza del calcare favorisce la foratura della resistenza con conseguenti costi per la sostituzione.
Il calcare in bagno lo troviamo ovunque, nei rompigetti dei rubinetti o della doccia, che periodicamente vanno puliti con idonei prodotti anticalcare.
Se pensi di aver risolto il problema del calcare mettendo una caldaia a gas invece dello scaldabagno che si fora continuamente ti sbagli, hai sicuramente ridotto i costi ma il problema rimane.
Il calcare in questo caso si accumula dentro lo scambiatore di calore sanitario incrementando il consumo di gas.
E’ stato stimato che 1 millimetro di calcare accumulatosi nelle pareti dello scambiatore di calore causano il 18% di consumi in più di gas metano, non a caso esiste l’obbligo, nelle caldaie, di installare il dosatore polifosfati, il cui scopo è quello di limitare le precipitazioni di calcare nello scambiatore di calore.
Ma anche questo è un costo causato dalla presenza di calcare.
HYDROFLOW HS38 ELIMINA TUTTI I PROBLEMI CAUSATI DAL CALCARE
HS 38 è un condizionatore d’acqua specifico per prevenire la formazione del calcare in tutta la rete domestica a partire dal punto di applicazione.
Realizzato per essere installato su qualsiasi tubazione; non è richiesto alcun intervento sulla tubazione.
Adatto per il montaggio su tubazioni fino a 38 mm di Ø e su qualsiasi tipo di materiale: rame, acciaio, acciaio inox, plastica.
Induce onde elettriche a frequenza alternata.
Dopo l’installazione, queste onde elettriche si propagano attraverso l’acqua in tutto il sistema idraulico proteggendo rubinetti, lavastoviglie, lavatrici, docce.
Quando utilizzarlo al posto di un classico addolcitore:
HAI INVECE NECESSITA' DI UN ADDOLCITORE A SCAMBIO IONICO?
L'addolcitore a scambio ionico elimina dall'acqua il calcare presente, rendendo in questo modo vantaggioso ed economico l'uso dell'acqua in determinati processi industriali, nel terziario e soprattutto a negli impianti residenziali.
L'acqua con un contenuto molto basso di carbonato di calcio offre la possibilità di salvaguardare impianti e prodotti, produce un notevole risparmio economico legato all'uso dei detergenti in quanto ne diminuisce la quantità necessaria da utilizzare in lavabiancheria ma anche per l'igiene personale, dando coì un contributo all'ambiente.
Se non lo hai mai notato i detergenti per lavabiancheria riportano sul retro il corretto dosaggio legato alla durezza dell'acqua, con l'installazione di un addolcitore riduci notevolmente l'utilizzo di questi prodotti chimici.
Rimangono valide le considerazione fatte per i prodotti con tecnologia Hydropath per i risparmi legati ai consumi energetici.
Di conto un addolcitore richiede un'istallazione fatta da un tecnico specializzato e un minimo di manutenzione.
Gli addolcitori non sono tutti uguali e vanno scelti da professionisti in base alle esigenze che si presentano nei vari impianti, tenendo in considerazione innanzi tutto i consumi di acqua e la tipologia d'uso.
Il calcare che si accumula negli impianti e prodotti tra l'altro è un ottimo terreno di sviluppo per le colonie batteriche della Legionella che se preso dall'uomo può portare anche alla morte. Particolare attenzione alla Legionella devo averla gli ospedali, hotel, palestre, case di cura, centri termali, tutte quelle strutture che hanno grandi accumuli di acqua calda sanitaria o che hanno usi stagionali degli impianti. QUI per approfondire il tema Legionella.
Infine, non trascurare il tema dei consumi energetici.
In questi mesi abbiamo visto aumentare anche di 10 volte le bollette elettriche, il calcare incide sui consumi di uno scaldabagno, di una caldaia, di una lavabiancheria, di una lavastoviglie, per almeno il 18%.
Cioè, su una spesa di €100 per l'uso di uno di questi prodotti almeno €18 si buttano a causa del calcare.
Ricorda che mediamente poco meno di 3 kg di calcare ogni mese passa dal tuo impianto e dai tuoi prodotti producendo danni fisici ed economici non evidenti immediatamente.
DEVI FARE QUALCOSA!
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